Il progetto è risultato vincitore di un FIRB (2013-2016) ed è articolato in quattro Unità di ricerca: Scuola Normale Superiore di Pisa (capofila Giorgio Bacci, che é anche coordinatore nazionale), Università di Udine (capofila Denis Viva), Università di Siena (capofila Davide Lacagnina), Università di Genova (capofila Veronica Pesce).
La ricerca si propone di affrontare l´arte contemporanea secondo prospettive innovative, facendo convergere settori scientifici differenti: non solo storia dell´arte, ma anche storia del costume, sociologia, semiotica e, naturalmente, letteratura. Storia dell´arte dunque vista come chiave di accesso alla conoscenza della contemporaneità, intesa come periodo storico compreso tra la fine dell´Ottocento e gli anni Ottanta del Novecento.
Se il termine ante quem é motivato dalle necessità di riflessione storico-critica, la data di inizio é stata individuata nella nascita della moderna società di massa, con lo sviluppo impetuoso dei mezzi di comunicazione, l´emergere di situazioni artistiche dirompenti e il loro dialogare con una diversa concezione dell´immagine.
L´Unità della Scuola Normale si propone dunque di condurre la riflessione secondo due linee di ricerca: il rapporto semantico tra testo e immagine e i legami tra arti maggiori e minori, a partire dalle teorie semiotico-percettive elaborate dalla metà degli anni Sessanta del Novecento, che da un lato avevano condotto alla sperimentazione verbo-visiva e allo scardinamento del sistema comunicativo massmediatico e figurativo rielaborato in una nuova concezione di opera d´arte, e dall´altro a uno studio particolareggiato dei meccanismi di funzionamento della figurazione di inizio Novecento.
In particolare, sono stati studiati e digitalizzati dei casi significativi come i periodici: «Il Risorgimento Grafico» (1902-1941), «Documento Sud» (1959-1961), «Ex» (1961-1965), «Quaderno» (1961-1962), «Linea Sud» (1963-?), «Tèchne» (1969-1976), «Geiger» (1967-1982), «Amodulo» (1968-1970), «Lotta Poetica» (1971-1975, 1982-1984 e 1987) e l´archivio disegni della casa editrice Bemporad/Giunti.
Nella sezione Illustrazioni del portale CAPTI confluirà il progetto Archivio Storico Adriano Salani Editore