Opera Nomina Historiae. Giornale di cultura artistica


La rivista ONH (Opera, Nomina, Historiae) è stata fondata nel 2009 da Maria Monica Donato, inizialmente a margine del Repertorio delle opere firmate nell’arte italiana. Medioevo e Rinascimento, nell’intento di non disperdere le ricerche nate e sviluppatesi attorno al repertorio, al Seminario di Storia dell’arte medievale della Scuola Normale, alla sua rete di relazioni. Si prevedevano allora, per il repertorio, sedi e modalità diverse di edizione: una pubblicazione online in forma di banca dati e, parallelamente, una serie di volumi a stampa dedicati alle singole sezioni geo-cronologico-tipologiche, in cui il materiale ‘formalizzato’ nelle schede sarebbe stato esposto in forma più ampia e discorsiva. (M.M. Donato, Presentazione, «ONH. Opera, Nomina, Historiae. Giornale di cultura artistica», 1, 2009).
In questi anni, tuttavia, la quantità, la varietà e il merito degli studi che sono stati accolti dalla rivista, uniti alla ferma volontà di garantire un livello quanto possibile aggiornato ed elevato, hanno portato a una sostanziale ‘ristrutturazione’.
Dopo tre anni e quattro numeri dalla sua nascita, quindi, ONH ha ampliato le proprie prerogative, diversificando le pubblicazioni, per diventare uno strumento di pubblicazione allo stesso tempo periodico e monografico.
Si è dotata di un ampio comitato scientifico di esperti nazionali e internazionali ed ha avviato un sistema sempre più rigoroso di doppio (e se necessario triplo) referaggio ‘cieco’ degli articoli, che in più casi ha prodotto contributi sostanziali. Inoltre, la rivista, pur mantenendo come motivo ‘fondante’ l’interesse per la figura dell’artista, dall’Antichità all’Età moderna, con un focus sul Medioevo – attraverso le sottoscrizioni, ma anche i documenti, le fonti letterarie e storiche, le testimonianze visive – ha via via accolto sollecitazioni più ampie, che hanno portato a una notevole dilatazione dal punto di vista tematico e cronologico dei contributi: accomunati, speriamo sia evidente, dalla saldatura, nel cuore della ricerca, fra le opere, i nomi (gli artisti), le storie – la Storia.

Dal 2012 in avanti quindi, ONH ha una serie di Studi, e una serie dedicata al Repertorio. Sono distinti sia dal punto di vista grafico, nella versione online, sia, in quella stampata, per formato e colore della coperta dei volumi, stampati per cura della casa editrice Universitalia di Roma.

Dopo la scomparsa di Maria Monica Donato, nel 2014, la direzione scientifica della rivista è stata assunta da Massimo Ferretti, mentre la direzione da parte di Antonella Capitanio.
L’intento è quello di dare continuità sia alla rivista, sia ai lavori del Repertorio delle Opere firmate, progetti in cui Maria Monica Donato credeva fortemente e a cui ha dedicato straordinarie energie e risorse.


PersonaleDirettori scientifici
Giulia Ammannati, Massimo Ferretti

Direttore
Antonella Capitanio

Comitato scientifico
Michele Bacci, Xavier Barral i Altet, Claudio Ciociola, Marco Collareta, Francesco De Angelis, Massimo Ferretti, Julian Gardner, Max Seidel, Salvatore Settis

Comitato di redazione
Monia Manescalchi

Durata Dal 2009



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